Spesso Gesù ci racconta parabole in cui un padrone (evidentemente Dio stesso) se ne và e lascia tutto nelle mani dei suoi servi (che dovremmo essere noi): mette il mondo nelle nostre mani, si fida di noi, ce lo affida.
E noi cosa facciamo? A volte ci sentiamo padroni di quello che ci viene affidato e spadroneggiamo sugli altri; spesso siamo distratti, addormentati, annoiati (come capita spesso a Messa) come se Dio fosse realmente lontano, assente e non debba da un momento all'altro tornare. Ci sembra che Dio non abbia molto da dire alla nostra vita, che possiamo cavarcela meglio senza di lui, che gli interessi che abbiamo nel frattempo trovato (divertimenti e distrazioni) siano molto più importanti.