
La memoria di san Giovanni evangelista è occasione per mettere a fuoco i tratti della sequela così come è impersonata dai generi maschili e femminili dei discepoli stessi.
Giovanni, attraverso l’incontro di Gesù con alcuni personaggi del suo vangelo, ci presenta due forme di sequela: una al maschile e una al femminile, che poi danno origine a due forme di Chiesa: la Chiesa dell’ufficio e la Chiesa dell’amore. In realtà non si tratta di due Chiese ma dell’unica Chiesa nel suo duplice volto, quello ministeriale e quello comunionale.
Il maschile che si pone alla sequela di Gesù nella via del discepolato mostra dei suoi tratti peculiari:
– entusiasmo e curiosità non trattenuti, evidenti nei primi due discepoli che seguono il Messia;
– la chiusura nel proprio modo di comprendere la realtà, quando la novità del cammino non ha degli itinerari facilmente riconoscibili: Nicodemo, Natanaele, Pietro;