sabato 6 agosto 2011

Mt 19,16-22: IL GIOVANE RICCO

Antonio Socci (Indagine su Gesù, p.97):
Il giovane se ne andò "triste poichè aveva molte ricchezze": una frase straordinaria. Si può pensare di essere tristi poichè poveri, miserabili, spiantati. Non perchè ricchi.
Con Gesù entra nel mondo una nuova e sconosciuta tristezza, quella dell'avere e del potere, che impediscono di assecondare l'attrazione e il fascino di Gesù.
Un fiume di persone, soprattutto giovani, nei secoli, darà tutto (ricchezze, mondanità, successo, piaceri, gloria, perfino regni) per poter avere questa felicità. Come - per fare un esempio - Ludovico D'Angiò che, splendido ventenne, rinunciò alla corona del regno di Napoli per indossare il saio di Francesco, da re a felice mendicante di Cristo.

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